OLBIA. Riparte la rassegna Porto Cervo Libri, la kermesse letteraria della Costa Smeralda che propone momenti di riflessione con intellettuali e autori di spicco del panorama letterario e dello spettacolo. Il cartellone, creato e definito dal Consorzio Costa Smeralda, sarà inaugurato oggi, 23 luglio, – a ingresso libero e gratuito – alle ore 19.30 nella spiaggetta sotto la piazza centrale con Eleonora Vallone e Fulvio Abbate. L’incontro renderà omaggio all’Isola e alla Costa Smeralda con l’autobiografia di Eleonora Vallone, celebre attrice e figlia d’arte, una eredità raccolta dal padre Raf, messa a frutto dopo una carriera ultracinquantennale creando un importantissimo festival cinematografico dedicato all’acqua, risorsa preziosa e sempre più tutelata per la salvezza del globo.
In tale contesto, tanta Sardegna con ricordi indelebili della Costa Smeralda dove l’autrice ha trascorso estati indimenticabili: un ritratto autobiografico, illustrato dalle foto a colori dall’archivio intimo dell’autrice. A intervistare i due protagonisti la giornalista e psicologa Irene Bozzi, per tanti anni compagna di Roberto Vecchioni e mamma di Francesca, una delle icone del mondo lgbtq+ e fondatrice della Fondazione Diversity.
Insieme a lei a dialogare su “Quante vite per una? Le mie sette vite” (Castelvecchi editore), Fulvio Abbate scrittore italiano seguito da tre generazioni di lettori, molto amato dal pubblico televisivo come opinionista nei più importanti talk show televisivi.
«Cocciuta e ribelle, ma allo stesso tempo assurdamente timida, empatica e introversa, ipersensibile», così si descrive Eleonora Vallone: l’autrice racconta con sincerità e un pizzico di ironia il suo percorso, dall’infanzia agli anni della celebrità, gli amori e dispiaceri, gli incontri avvenuti e quelli mancati, i personaggi famosi, i viaggi esotici, fino all’ideazione di una disciplina sportiva, l’AquaGym, che oggi si pratica ovunque. Qui si racconta la figlia di un padre molto amato ma ingombrante, la Eleonora mamma e poi nonna, la sportiva, la pittrice, la stilista e talmente tanto altro che non le è bastata una sola vita.
In tale contesto, tanta Sardegna con ricordi indelebili della Costa Smeralda dove l’autrice ha trascorso estati indimenticabili: un ritratto autobiografico, illustrato dalle foto a colori dall’archivio intimo dell’autrice. A intervistare i due protagonisti la giornalista e psicologa Irene Bozzi, per tanti anni compagna di Roberto Vecchioni e mamma di Francesca, una delle icone del mondo lgbtq+ e fondatrice della Fondazione Diversity.
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