
Palermo, 17 apr. (Adnkronos) - La crisi economica legata all’emergenza sanitaria prodotta dal Coronavirus può fungere da "innesco criminoso". Ne è convinto il gip di Palermo, Marco Gaeta, che nell'ordinanza di custodia cautelare a carico Donald Cucchiara Di Leo, 34 anni; Dario La Perna, 33 anni; Francesco Lo Piccolo, 33 anni; e Gaspare Polizzi, 26 anni, arrestati oggi dai carabinieri della Compagnia di Carini con l'accusa di omicidio e rapina, aggravati e in concorso nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’imprenditore Mercurio Nepa, mette nero su bianco la necessità di una "tempestiva" misura cautelare. Nepa, 84 anni, tornato a vivere a Terrasini, nel Palermitano, dopo un’intera esistenza trascorsa negli Usa, fu trovato lo scorso 9 settembre senza vita nel letto della propria abitazione legato con del nastro adesivo. "La gravità dei fatti commessi, le efferate modalità di azione, i precedenti penali dai cui gli indagati sono gravati - annota il gip - rivelano una spiccata attitudine e proclività alla commissione di delitti contro il patrimonio e contro la vita o l’incolumità personali.
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