Roma, 5 nmag. (Adnkronos) - “Non so se sia vero che la discussione sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, che pare molto avanzata nel dialogo tra i vari ministeri, rischi di arenarsi politicamente di fronte al veto del M5S. Io continuo a pensare che la regolarizzazione di lavoratori essenziali per l’economia e le famiglie italiane sia il minimo che si può richiedere sul fronte della riforma delle politiche dell’immigrazione”. Lo afferma la leader di Più Europa, Emma Bonino. “È una misura perfino tardiva -aggiunge- e peraltro identica a quella assunta per ben due volte dai governi del centrodestra con la Lega. Tutt’altro che una misura ‘rivoluzionaria’. Oggi, a ragioni di diritto, sicurezza e legalità economica si aggiungono anche ragioni di necessità e urgenza, perché senza lavoratori stranieri, interi settori, a partire dall’agricoltura si fermeranno”.
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