Ponte Messina: deputati autonomisti scrivono a Mattarella, 'occasione irripetibile sviluppo'

cronaca
AdnKronos
Palermo, 18 giu. (Adnkronos) - “Siamo fortemente convinti che rivalutare il Ponte sullo Stretto di Messina costituisca un’occasione irripetibile di sviluppo per il Mezzogiorno ed in particolare per la Sicilia, la cui centralità geografica rispetto ai traffici commerciali mediterranei giustifica la creazione di un collegamento terrestre stabile con l’Europa continentale”. E' uno stralcio della lettera scritta dai deputati regionali Autonomisti, Giuseppe Compagnone (presidente della Commissione Ue), Roberto Di Mauro (Vicepresidente Vicario) e Carmelo Pullara, Capogruppo Autonomisti e Popolari, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella."Nell’articolata missiva alla più alta carica della Repubblica, i deputati autonomisti rappresentano le iniziative avviate per far tornare al centro dell’agenda politica l’opera, dalle mozioni all’Ars alle lettere indirizzate alle altre cariche istituzionali", rimarcano “la valenza strategica dell’opera” e concludono auspicando che “nel comune interesse del nostro Paese, la realizzazione del Ponte sullo Stretto rientri a pieno titolo tra le grandi opere di interesse strategico oggetto degli annunciati interventi di sviluppo della rete infrastrutturale nazionale”.Compagnone, Di Mauro e Pullara hanno indirizzato una missiva anche al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, facendo seguito alle recenti dichiarazioni di apertura “senza preclusioni o pregiudizi” manifestate in merito realizzazione del Ponte sullo Stretto dallo stesso premier. “Siamo certi – si legge in uno passaggio della lettera firmata dai tre deputati - che il Governo nazionale, da Ella autorevolmente presieduto, abbia colto la valenza strategica dell’opera che, costituendo sicuro volano per l’intera viabilità siciliana, permetterebbe l’auspicabile completamento dell’alta velocità lungo tutto il territorio nazionale, oggi interrotto dal braccio di mare che separa le sponde siciliane da quelle calabresi”.

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