Milano, 2 gen. (Adnkronos) - Il gip di Milano Alessandra Cecchelli ha respinto la richiesta di archiviare l'indagine sulla morte di Imane Fadil, la giovane marocchina ospite delle cene nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore e successivamente testimone dell'accusa nel caso Ruby. Accogliendo la richiesta dei legali della famiglia della ragazza morta alla clinica Humanitas l'1 marzo 2019, dopo 31 giorni di ricovero, il giudice ha disposto "un termine di sei mesi per il compimento delle indagini" che dovranno chiarire "se fosse possibile un accertamento più tempestivo della diagnosi della malattia e infine se tale tempestività poteva evitare il decesso apprestando le cure del caso". (segue)
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