
Palermo, 7 gen. (Adnkronos) - "Cade dall'alto, come una doccia gelata, la notizia che il nostro prezioso territorio rientrerebbe nei paesi scelti per il deposito di rifiuti nucleari come annunciato nella notte tra il 4 e il 5 gennaio. Azione Civile Sicilia _ Ingroia si oppone con Resistenza e dice “No!” ai rifiuti tossici in angoli di Sicilia che costituiscono Patrimonio dell'umanità". Così il leader di Azione civile Antonio Ingroia."Nelle zone individuate in cui rientrano Trapani, Calatafimi-Segesta, l’area tra Castellana Sicula e Petralia Sottana, Butera, oltre alle indiscutibili ripercussioni ambientali e con gravi ricadute negative sulla salute di cittadini/e, provocherebbe un danno irreversibile a territori a vocazione prettamente turistica ed agricola. Ricchi di beni comuni naturali ed archeologici che il mondo ci invidia", dice.Antonio Ingroia Presidente di Azione Civile lancia un appello a cittadini/e di Sicilia, nonché agli Italiani/e, "per ribadire con forza il nostro 'no ai rifiuti radioattivi' attraverso la costituzione di Comitati di Resistenza in tutta la Sicilia, in tutta Italia a partire da Calatafimi Segesta".
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