Governo: Bettini, 'Draghi va preservato, situazione incerta'

politica
AdnKronos
Roma, 3 feb. (Adnkronos) - "Lo ha detto Zingaretti, la situazione si presenta drammatica. È stato conferito un incarico pieno a Mario Draghi per formare un governo aperto a tutti. Draghi, lo dico con assoluta sincerità e anche simpatia umana, è una personalità di prestigio, di grande forza intellettuale e di competenza su numerosi settori di intervento. Ma lo stesso Draghi parte in una situazione del tutto confusa e incerta nelle prospettive. E questo preoccupa perché rappresenta davvero una riserva repubblicana, da preservare e proteggere a tutti i costi". Lo scrive Goffredo Bettini, uno dei padri nobili del Pd e tra i 'pontieri' che hanno cercato di approdare a un Conte ter, su 'Tpi.it."Dalle prime avvisaglie - prosegue l'esponente dem - appare assai incerta la posizione della Lega a suo favore e nettamente contraria quella della destra estrema di Meloni. Così come il M5s ha escluso un proprio sostegno. Con quale base parlamentare potrà garantire un governo ampio, autorevole e senza scadenze temporali? Il Pd, ancora una volta con generosità, ha detto di essere disponibile. Ma, come ha osservato Andrea Orlando, dire Draghi e basta significherebbe un vero e proprio "sciopero" circa la nostra funzione di rappresentanza democratica, popolare e politica. E non aiuterebbe lo stesso Draghi". "Nel precedente governo abbiamo combattuto palmo a palmo, anche se non ci è stato riconosciuto dal sistema mediatico, per difendere le nostre proposte, i nostri valori e la nostra intima funzione emancipatrice rispetto alle speranze, ma anche ai tanti dolori che covano sotto la cenere nel profondo della società italiana. Dovremo continuare a farlo qualsiasi governo dovessimo aiutare a costituirsi e a andare avanti", è l'invito di Bettini.

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