**Governo: Boldrini, 'qualche posto da sottosegretaria non basta, invertire rotta'**

politica
AdnKronos
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Non aver garantito nella composizione del Governo una pari rappresentanza tra uomini e donne è un fatto grave. Ancor più grave perché determinato dalle scelte del Partito Democratico. Tre ministri dem, nessuna ministra". Laura Boldrini torna sul 'caso' donne dopo aver stigmatizzato la vicenda già ieri sera subito dopo l'ufficialità della lista Draghi. "Lo dico chiaramente: il Pd deve scardinare l’assetto delle correnti che schiaccia il protagonismo femminile e impedisce il rinnovamento. Se non lo farà, finirà per smarrire la sua identità progressista e il suo scopo sociale. Fino a che non si rimette in discussione questo assetto è inutile parlare di un nuovo modello di società che mette le donne al centro. Hanno ragione le democratiche e le attiviste delle associazioni a chiedere conto: come può il nostro partito nelle dichiarazioni, nei documenti, negli ordini del giorno affermare la parità di genere e poi al momento delle scelte politiche importanti dimenticarsene?"."Questo scollamento mina la credibilità dell’intero partito. Il Pd, in linea con tutte le formazioni progressiste europee, dovrebbe essere la forza politica che promuove convintamente e a tutti i livelli l’uguaglianza e che valorizza competenza, capacità e intelligenza femminili di cui il Paese dispone e di cui, soprattutto ora, ha così bisogno per ricostruirsi. Va invertita la rotta, subito. E non basterà, dopo quanto accaduto, qualche posto da sottosegretaria. Non può bastare".

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