
Roma, 16 feb. (Adnkronos) - Addio a Forza Italia perchè è un "partito monarchico" che non si è sottratto "alla logica verticistica e della cooptazione". Quindi la scelta di approdare in Cambiamo, "il movimento di Toti, nato da un atto di coraggio e di lungimiranza del presidente della Liguria", dove à possibile "un confronto aperto e libero Una sfida difficile ma stimolante". A parlare con l'Adnkronos la deputata Daniela Ruffino, che spiega la scelta di lasciare Fi e di passare nella formazione che oggi annuncerà la nascita di una componente autonoma alla Camera.Quali le motivazioni alla base di questa scelta? "Parliamo di politica, e dunque -sottolinea Ruffino- parliamo di motivazioni politiche. Forza Italia non ha mai fatto il salto più volte annunciato, e sempre rinviato, di passare da un partito monarchico a partito democratico. Parlo della mia Regione, il Piemonte. Da chi sono stati eletti gli organi statutari? Da nessuno. Qual è la base della loro legittimazione? Nessuna. Tutti gli organi sono nominati da qualcuno e non devono mai rispondere agli iscritti ma soltanto a chi li ha nominati". Non ritiene che con l'ingresso di ministri di Forza Italia nel governo si apra per il movimento azzurro la possibilità di incidere nelle scelte dell'esecutivo e maggiormente in quelle del centrodestra? "È tutto il centrodestra che ha acquistato una maggiore capacità di incidere. Non solo Forza Italia. Penso in particolare alla Lega e a Cambiamo, il movimento del presidente Toti in cui entro da oggi".
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