**Governo: Pd stavolta premia donne, ma 'perde' Interno e Editoria**

politica
AdnKronos
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - All vigilia della Direzione di domani sul 'caso donne', la promessa è stata mantenuta. E' una squadra quasi tutta al femminile - 5 donne su 6 posti - quella che va a completare la delegazione Pd al governo. Semmai la sorpresa è stata sui numeri. Fino ad oggi pomeriggio i dem speravano di poter 'strappare' 7 postazioni. E di qui alcune rinunce importanti: il Pd è costretto a 'cedere' il Viminale per il quale era dato come possibile riconferma Matteo Mauri (area ex-Martina) che veniva considerato come 'argine' al ritorno della Lega all'Interno che ottiene la casella per Nicola Molteni. E poi l'Editoria che da Andrea Martella passa all'azzurro Giuseppe Moles. Casella quest'ultima che è stata al centro di alcune tensioni nel Cdm di stasera. Per l'Editoria infatti il nome degli azzurri sarebbe stato quello di Giorgio Mulè sul quale hanno posto il veto i 5 Stelle in particolare ma anche il Pd. Il nodo è stato sciolto andando a 'sanare' un altro problema evidenziato dai dem. Il ministro Lorenzo Guerini si è infatti lamentato in Cdm -che poi è stato sospeso proprio per risolvere i problemi sul tavolo- perché alla Difesa era stato assegnato un solo sottosegretario. Tecnicamente impossibile lavorare così, avrebbe detto Guerini, trovando il consenso in Cdm di tutti quelli che conoscono l'attività parlamentare. Alla fine è arrivato un secondo sottosegretario, Mulè appunto, dirottato alla Difesa.

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