La speranza muore alle 6,38, Selene ritrovata tra le macerie

cronaca
AdnKronos
Ravanusa, 13 dic. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - La speranza si spegne alle 6.38 in punto, quando i Vigili del fuoco estraggono il corpo senza vita di Selene Pagliarello, l'infermiera di 30 anni che domani avrebbe dovuto dare alla luce il suo piccolo Samuele. I sogni di ritrovarla ancora viva, degli amici e dei parenti, si sono infranti all'improvviso. Quando i soccorritori confermano che il corpo estratto dalle macerie è proprio quello di Selene si leva un urlo in cielo. E' la madre di Selene. “Voglio morire anche io”, continua a gridare. Anche il padre della giovane ha sperato fino all'ultimo, seduto nella sua auto a pochi metri dal 'cratere'. Non si è mai allontanato dal luogo dell'esplosione. Secondo il racconto dei vigili del fuoco, che hanno scavato con le mani per ore, Selene era seduta sul divano quando è crollato tutto. Una deflagrazione che ha portato via tutto in un raggio d'azione di centinaia di metri,Accanto a Selene c'erano i corpi del marito, Giuseppe Carmina, del suocero Angelo Carmina, della suocera Vincenza Zagarrio. Mancano all'appello un padre e un figlio, Calogero e Giuseppe Carmina. Anche per tutta la giornata di oggi i Vigili del fuoco npn si sono mai fermati. Ma fino a tarda sera senza esito. "Abbiamo sperato fino all'ultimo momento, non perché gli altri non fossero importanti ma questa ragazza è diventata un po' la figlia di tutti e purtroppo la cosa è andata male", dice commossa il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa che in mattinata visita la zona dell'esplosione. Ogni tanto si sente una sirena. E' il segnale di fare silenzio tutto attorno. In attesa di capire dove scavare. Grazie anche al cane labrador dei Vigili del fuoco, Luna. E' stato il suo fiuto questa mattina a fare trovare i corpi.

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