
(Adnkronos) - Andando nel dettaglio dell'analisi del Centro Studi di Assolombarda sui rincari delle materie prime, il prezzo dell’acciaio a gennaio è aumentato del +54% rispetto ai livelli pre Covid, l'alluminio è aumentato del 65% rispetto ai livelli pre-pandemici.Il rame si è invece sostanzialmente stabilizzato a partire da ottobre 2021, con aumenti che oscillano intorno al +55%/+60% rispetto al pre Covid. A gennaio 2022 si registra un +59%. L’evoluzione del prezzo di stagno e nichel è decisamente in rialzo e non accenna a fermarsi: a gennaio 2022 la corsa dei prezzi spinge il primo al +139% sopra il pre Covid e il secondo al +61%.Per quanto riguarda plastiche ed elastometri, a gennaio 2022 l’indice sintetico sul mercato europeo è aumentato del +34% rispetto al pre Covid.Il prezzo di legno e carta a gennaio 2022 a gennaio ha interrotto la sua rapida salita, pur rimanendo sopra ai livelli pre pandemici del +48%. Il prezzo del grano presenta un andamento più altalenante ma comunque in crescita rispetto al periodo gennaio 2020 (+34% a gennaio 2022). Infine, il cotone continua la sua vigorosa ascesa e a gennaio raggiunge un nuovo record, pari al +66% rispetto al pre Covid.
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