Marco Piro al timone del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura

OLBIA. Cambio al vertice per il Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG, realtà cardine del panorama vitivinicolo sardo e unico in Italia a fregiarsi della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il Vermentino. L’assemblea dei soci ha recentemente rinnovato le cariche eleggendo il nuovo Consiglio di Amministrazione e designando Marco Piro, esponente della Cantina del Vermentino di Monti, come nuovo Presidente. Alla guida uscente, Daniela Pinna di Tenute Olbios, subentra dunque Piro, votato all’unanimità dal CdA nella riunione del 22 aprile scorso. Eletti anche i tre Vice Presidenti, a rappresentare il nuovo corso del Consorzio: Pietro Mu(Cantina del Giogantinu), Angelica Tani(Cantina Tani) e Andrea Sannittu (Società Agricola Sannitu). Il nuovo CdA si presenta come una squadra rappresentativa delle più importanti realtà produttive della Gallura: ne fanno parte anche  Francesco Addis (Cantina Li Duni), Antonio Longò (Sella & Mosca), Giovanni Peru (Cantina Li Seddi) e  Stefano Cat (Azienda Tanca Raina).

Con oltre 40 cantine consorziate e più di 90 etichette DOCG in commercio, il Consorzio è il principale custode della qualità, della promozione e della tutela del Vermentino di Gallura. Negli ultimi due anni, la produzione si è attestata attorno ai 6.900.000 bottiglie, numeri che testimoniano la solidità e il crescente successo di questo vitigno autoctono sardo nel mondo. Nel suo primo intervento da Presidente, Piro ha voluto ringraziare l’assemblea e la sua predecessora: “Il ringraziamento doveroso va alla Presidente uscente, che in questi anni ha lavorato con determinazione su più fronti, in particolare nella promozione del marchio DOCG. Ora il nuovo CdA dovrà operare in modo collegiale, con l’assegnazione di deleghe specifiche già dalla prima riunione, così da rendere subito operativo l’organo”.

Lo sguardo del Consorzio si proietta verso le sfide future: dal cambiamento climatico che impatta sulla viticoltura mondiale, alle nuove tendenze di consumo, sempre più orientate verso vini a basso tenore alcolico e le bollicine italiane, settore in forte espansione. Tra gli obiettivi prioritari, spicca il rafforzamento del Distretto Agroalimentare di Qualità (DAQ) del Vermentino di Gallura, progetto di cui il Consorzio è capofila: “La promozione del brand Gallura – ha sottolineato Piro – è strategica per valorizzare la DOCG. Il nostro impegno sarà quello di accompagnare la DAQ verso una piena operatività, trovando risorse e coinvolgendo tutti i portatori di interesse”.

Il Consorzio continuerà a collaborare attivamente con istituzioni, enti e associazioni per consolidare l’immagine nazionale ed internazionale del Vermentino di Gallura DOCG. “Ogni bottiglia – ha concluso il Presidente – rappresenta un prodotto certificato, ambasciatore della Gallura nel mondo”. Un nuovo ciclo si apre dunque sotto il segno della continuità e dell’innovazione, con l’ambizione di portare ancora più in alto il nome del Vermentino di Gallura.
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