**Marmolada: legale Miotti, 'presto incontrerò procuratore, servivano controlli'**

cronaca
AdnKronos
Canazei, 8 lug. (Adnkronos) - Si poteva evitare? E' questa la domanda che rimbomba nella testa di chi da domenica non può più abbracciare i suoi cari. "Si parla di quanto accaduto sulla Marmolada come di una tragedia avvenuta in un ambiente alpino, estremo, dove le persone vanno a sprezzo del pericolo, ma non è così: la tragedia è avvenuta in un complesso turistico. Un complesso turistico richiedeva accertamenti sulla possibile presenza di un crepaccio all'interno del ghiacciaio? A mio modesto parere, ma non sono un esperto, sì". A parlare all'Adnkronos è Massimo Simonini, legale dei familiari di Davide Miotti ed Erica Campagnaro due dei dispersi nella valanga di domenicaL'avvocato, che ha ricevuto mandato dai parenti della coppia, chiede che le indagini facciano luce "sul ruolo che possono avere avuto in questa tragedia l'Ufficio previsioni e pianificazione della Provincia autonoma di Trento e l'ufficio della Protezione civile". In questo momento prevale il sentimento di "attesa e cautela", ma "nei prossimi giorni prenderò contatti con la procura che sta svolgendo l’indagine di sua competenza che credo sia anche sottoposta a segreto. Noi aspettiamo quelle che saranno le determinazione della procura a cui ci affidiamo, non mettiamo in dubbio che la procura farà tutto ciò che serve" per dare una risposta ai familiari degli escursionisti colpiti dalla valanga, conclude il legale Simonini.

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