Milano, 15 lug. (Adnkronos) - "Grande soddisfazione per il risultato conseguito che è stato la conseguenza della presa di coscienza, da parte del signor Vasfi, dell’infondatezza delle proprie pretese: l’intervenuta rinuncia agli atti e alla domanda da parte dello stesso ha comportato la giusta condanna alle spese del giudizio in cui Sara Croce e la madre sono state costrette a difendersi. Si chiude quindi un primo capitolo dell’annosa querelle tra Sara e il magnate che la ha già citata avanti al tribunale di Roma per altro contenzioso del medesimo tenore". Così Laura Cossar, avvocato della showgirl, commenta all'Adnkronos il dietrofront di Hormoz Vasfi - che ha rinunciato alla richiesta di risarcimento di oltre un milione - e la decisione del giudice di Pavia di condannare l'imprenditore al pagamento delle spese.
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