
Milano, 14 feb. (Adnkronos) - L'avvocato dello Stato Maria Gabriella Vanadia ha depositato ai giudici della settima sezione penale del tribunale di Milano presieduta da Marco Tremolada una nota con la quale la presidenza del Consiglio dei ministri rinuncia - "con effetto immediato" - a costituirsi parte civile contro l'ex premier Silvio Berlusconi imputato per corruzione nel processo milanese Ruby ter. La costituzione di parte civile "era stata disposta nel 2017 da un esecutivo espressione di una definita maggioranza politica, in base a una scelta dettata da valutazioni sue proprie, in un momento storico in cui non erano ancora intervenute pronunce giudiziarie" sulla stessa vicenda, oltre al fatto che da ottobre 2022 c'è un nuovo governo, "espressione diretta della volontà popolare", che "determina una rivalutazione della scelta in origine operata", tanto più opportuna alla stregua delle assoluzioni che prima la Corte d'appello di Milano l'8 luglio 2014 (divenuta irrevocabile), poi il tribunale di Roma il 17 novembre scorso "hanno reso nei confronti del senatore Berlusconi in segmenti della stessa vicenda". Domani, salvo sorprese, ci sarà la sentenza per Berlusconi e gli altri 28 imputati.
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