
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - “La Commissione europea annuncia che farà le sue valutazioni, ma vorremo capire che cosa intende valutare se non aspetta prima l’esito della mappatura delle coste, che il governo dovrà avviare. Prima di avere quei dati, qualsiasi ulteriore iniziativa in ambito europeo o nazionale sarebbe inopportuna. Come ha giustamente rilevato il Presidente Mattarella, occorre rispettare le regole europee e tutelare i diritti di tutti gli imprenditori ed è quello che intendiamo fare, verificando se la direttiva Bolkestein si debba applicare anche alle concessioni balneari oppure no”. Lo afferma il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega), a margine della sua partecipazione alla fiera Balnearia a Marina di Carrara. “L’Italia è sottoposta attualmente a 83 procedure di infrazione dall’Unione Europea e nessuna di queste riguarda il tema dei balneari”, ricorda Centinaio. “Si sta prendendo di mira un settore, alzando un polverone senza avere dati concreti. Spero che tutti vorranno aspettare quei dati, prima di cambiare ancora una volta le carte in tavola a queste trentamila imprese, che si apprestano ad avviare una nuova stagione di attività. Se siamo tutti d’accordo sul fatto che bisogna dare certezze, aspettiamo gli esiti della mappatura e poi decidiamo come procedere. Mi auguro che anche la Commissione europea ammetta che stiamo lavorando a una soluzione e dimostri di volere una soluzione stabile e non di avere un semplice intento punitivo”, conclude il senatore della Lega.
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