Iran: a Milano rimosso murales Marge Simpson davanti consolato Repubblica islamica

cronaca
AdnKronos
Milano, 28 feb. (Adnkronos) - Da questa mattina davanti al consolato dell’Iran a Milano non sarà più visibile l’opera pop divenuta simbolica in tutto il mondo con Marge Simpson contro il regime di Tehran, un murales molto amato dalle donne iraniane, divenuto popolare in Iran grazie ai media anti regime e ai social che sono riusciti a diffonderlo nonostante la censura della dittatura. L'operazione si è resa necessaria per "esigenze di cantiere".La serie con Marge Simpson che taglia i suoi iconici capelli, parte del trittico 'The Cut' realizzato dall’artista aleXsandro Palombo, era stata realizzata per celebrare il coraggio delle donne iraniane e omaggiare Mahsa Amini picchiata a morte dalla polizia morale perché indossava l’hijab lasciando fuoriuscire una ciocca di capelli. Tra le moltissime personalità che si sono subito schierate a sostegno dell'opera c’è Carolyn Omine, scrittrice tv ed executive producer dei Simpson con cui ha vinto quattro Emmy Awards, Ian Bremmer, tra i più autorevoli politologi americani, fino a Nathaniel Gleicher il capo della politica di sicurezza di Meta. La prima opera era apparsa ad ottobre 2022 sui pannelli della recinzione del cantiere per la riqualificazione e il rinnovo dell’edificio di via Monte Rosa 91 realizzato dall'impresa di costruzioni Ricci su committenza di Axa Investment Managers, da una nuova progettazione firmata dallo studio di architettura Renzo Piano Building: "Abbiamo iniziato a smontare la recinzione dove sono stati realizzati i murales di Palombo per esigenze di cantiere -fanno sapere dalla Ricci-. I pannelli interessati dalle opere con Marge Simpson sono stati accuratamente imballati e trasportati in luogo protetto".A novembre le attiviste iraniane hanno realizzato una replica di 'The Cut' nel centro di Lione sul muro dell'Istituto nazionale francese dell'educazione. L'opera, rimbalzata sui media di tutto il mondo, è comparsa anche sui cartelli delle manifestazioni di protesta di Londra, Parigi e altre città. Qualche settimana fa sui pannelli di via Monte Rosa, a Milano, l'artista aveva svelato "The Final Cut" con Marge Simpson e Khamenei a completare il trittico di murales realizzati per condannare le feroci repressioni adottate dalla Repubblica islamica contro i manifestanti e anche il canale Iran International Tv ne ha dato notizia, condividendo l'opera anche sui suoi social.In questi mesi le opere realizzate dall’artista aleXsandro Palombo sono state tre: 'The Cut 1', 'The Cut 2' e 'The Final Cut', una serie di murales che rappresentano un'importante testimonianza dell'artista, che ha preso posizione contro la dittatura e gli orrori perpetrati dal regime iraniano. Nell’opera 'The Cut 1' Marge si tagliava i capelli davanti al consolato dell’Iran a Milano per celebrare Mahsa Amini e il coraggio delle donne iraniane e il murales era stato rimosso in meno di 24 ore. L’artista ha quindi reagito alla rimozione dell’opera realizzando 'The Cut 2', con Marge che mostra il dito medio alzato. Nell’ultimo murale, dal titolo 'The Final Cut', Marge è riapparsa davanti al consolato dell’Iran a Milano con la testa di Khamenei in mano, un murales simbolico che vuole essere un inno alla libertà; dopo appena un giorno è stato vandalizzato con della vernice nera che ha oscurato parti importanti dell’opera.

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