
Roma, 4 apr. (Adnkronos) - "L’Università di Bari vince i bandi del Pnrr, ma i soldi non arrivano e deve anticipare milioni di euro, una situazione grottesca su cui ho presentato un’interrogazione parlamentare alla ministra Bernini. Come scrive oggi il quotidiano Repubblica nella cronaca di Bari, l’ateneo ha ottenuto 132 milioni di euro partecipando a bandi finanziati con i fondi Pnrr per assumere ricercatori, erogare borse di dottorato e acquistare attrezzature per la ricerca. L’università ha subito emanato bandi e fatto iniziare a lavorare i 118 nuovi ricercatori". Lo afferma Elisabetta Piccolotti, dell’Alleanza Verdi Sinistra."All’efficienza dell’Università di Bari il governo ha risposto con ritardi e inadempienze: i soldi infatti non si sono ancora visti e l’ateneo ha dovuto anticipare già 24 milioni di euro e dovrà anticiparne altri 27 per le attrezzatura, cifre enormi. Ma è così che il governo Meloni ripaga il famigerato merito?", continua Piccolotti. "È per questo che - conclude l’esponente rossoverde della commissione cultura di Montecitorio - abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra dell’Università e della Ricerca Benini perché si sblocchi al più presto questa vicenda che espone l’Università di Bari per cifre insostenibili".
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