
Antalya, 14 apr. - (Adnkronos) - "Ho provato a difendere il titolo di mia sorella Asia. Mi sarebbe piaciuto conservarlo in casa nostra”. Lo dice Alice D'Amato dopo il bronzo nel concorso generale ai campionati europei di ginnastica artistica di Antalya. "Non ho certo voglia di fermarmi qui -aggiunge in zona mista la D’Amato, che si allena alla Brixia con Monica Bergamelli e Marco Campodonico-. Mi piacerebbe togliermi tante altre soddisfazioni, a cominciare da domani. Intanto voglio dedicare la medaglia di oggi a mia madre, a mio papà Massimo, che è scomparso a settembre, a mia sorella Asia e a Julia Ituma, la pallavolista che era venuta in Turchia come me per un sogno sportivo e purtroppo non c’è più”. Tutta la delegazione della Federazione Ginnastica d’Italia, impegnata ad Antalya, ci tiene ad esprimere il proprio cordoglio per la tragedia di Istanbul che ha colpito l’Igor Gorgonzola Novara e tutta l’Italia sportiva. Ginnaste e ginnasti, per lo più coetanei di Julia, i tecnici, i giudici e lo staff medico al seguito della missione guidata da Andrea Facci sono particolarmente vicini alla famiglia dell’atleta, in questo terribile momento. Anche il Presidente Fgi Gherardo Tecchi, che iniziò la propria carriera sportiva allenando una squadra di volley femminile - rivolge le sue più sentire condoglianze, a nome anche del Consiglio Direttivo Federale, ai parenti della ragazza, alla società di appartenenza, al presidente Manfredi, a tutta la FIPAV e al movimento del volley azzurro.
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