
Canberra, 24 apr. (Adnkronos) - L'Australia accelererà gli sforzi per acquistare missili a lungo raggio per contrastare la crescente minaccia della Cina. Lo scrive la rivista australiana Defense Strategic Review, avvertendo che, nell'era missilistica, il Paese non può più essere protetto dal suo isolamento geografico. Secondo il rapporto pubblicato, il governo australiano spenderà circa 12 miliardi di dollari in nuovi armamenti, in quella che viene descritta come la più grande revisione della difesa australiana dalla Seconda Guerra Mondiale.Il piano della difesa australiana arriva nel mezzo delle crescenti tensioni fra Cina e Taiwan, che Pechino ha ripetutamente promesso di prendere con la forza se necessario. La marina cinese ha anche stabilito una presenza importante nel Mar Cinese Meridionale, rivendicandone parti come proprio territorio, contrariamente al diritto internazionale."Il potenziamento militare della Cina è ora il più grande e ambizioso di qualsiasi paese dalla fine della seconda guerra mondiale. Questo potenziamento sta avvenendo senza trasparenza o rassicurazione per la regione indo-pacifica dell'intento strategico della Cina", afferma il rapporto. Il primo ministro Anthony Albanese ha affermato che la revisione "plasmerà il futuro piuttosto che aspettare che sia il futuro a plasmarci", e le sue raccomandazioni renderebbero l'Australia "più autosufficiente, più preparata e più sicura".
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