Autonomia: Zaia, 'è scritta in Costituzione, basta centralismo medioevale'

politica
AdnKronos
Roma, 21 mag. (Adnkronos) - Non ho motivi di pensare che questo Governo non mantenga la parola" sull'autonomia. E "questo signor Servizio di Bilancio" del Senato autore della nota oggetto di polemiche nei giorni scorsi "io ancora non l'ho conosciuto, ha un nome e un cognome? Avremo degli accademici? Se sono veramente convinti lo lascino agli atti, ma ci mostrino veramente tutti gli atti che hanno analizzato, ho visto delle citazioni e dei passaggi che a me non sembrano esaustivi". Lo ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ospite di 'In mezz'ora in più' su Raitre."A me -ha aggiunto- sembra irrispettoso anche nei confronti del Capo dello Stato: se ha un disegno di legge che gli viene inviato dal Governo, lo firma e lo manda alle Camere non puoi dire che il disegno di legge affama una parte d'Italia, perchè non funziona così. L'autonomia non è un'invenzione dell'Ufficio studi della Lega, è scritta in Costituzione, ai cittadini dobbiamo dire questo. L'unico interesse che non abbiamo è che qualcuno stia male con l'autonomia. Un altro Capo dello Stato, che non è della mia parte politica, Giorgio Napolitano, rispose l'autonomia è una vera assunzione di responsabilità, vogliamo un Paese responsabile o vogliamo continuare con questo centralismo medioevale? Io sono per il Paese responsabile e un nuovo Rinascimento". "Dovremmo immaginare una no fly zone sull'autonomia, è la riforma degli italiani, non la riforma della destra o della sinistra, è una riforma di modernità. Se venisse meno il voto sul presidenzialismo -ha concluso Zaia- è ovvio che ci sarebbe un problema e così è per tutti i progetti di governo, ma ad oggi questo Governo dà solo segnali positivi in merito all'autonomia".

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