
Roma, 21 ago. (Adnkronos) - “Dopo l’occasione sprecata del Mes Sanità, non porre al centro della prossima legge di bilancio la sanità sarebbe un grave errore. Pare infatti che non ci sia spazio per i 4 miliardi di euro richiesti dal ministro Schillaci, l’ennesimo schiaffo a un Servizio sanitario nazionale già al collasso. Per salvare la sanità pubblica dalla carenza di personale, dal fenomeno dei medici a gettone e per garantire a tutti gli italiani servizi puntuali e di qualità, bisogna agire. La prossima manovra sarà il vero banco di prova per il governo. Come Azione, intanto, abbiamo messo a punto un piano sanità che prevede di snellire le liste d’attesa facendo ricorso per esempio all’intramoenia per le visite ambulatoriali oppure di ridurre gli accessi al pronto soccorso quando superflui, di aumentare la sicurezza in corsia e di combattere il fenomeno del 'boarding' ovvero l’attesa da parte del paziente di un posto letto in reparto dopo la decisione di ricovero. Per noi la sanità resta una priorità. Dovrebbe esserlo anche per il governo, trovi pertanto le risorse necessarie". Così in una nota Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione.
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