
Washington, 25 ago. (Adnkronos) - Dopo la morte del suo leader Yevgeny Prigozhin, del cofondatore Dmitry Utkin e di Valery Chekalov il gruppo Wagner non riuscirà più a sopravvivere come struttura militare parallela quasi indipendente. Lo scrive l'Institute for the Study of War (Isw) parlando della difficoltà che il gruppo Wagner incontrerà di fronte al tentativo di resistere agli sforzi del Cremlino e del ministero della Difesa russo di ''indebolire, sottomettere e distruggere l’organizzazione''.Citando fonti russe, Isw scrive che il Cremlino si è rifiutato di pagare il governo di Minsk per la presenza degli uomini di Wagner in Bielorussia. Inoltre i problemi finanziari hanno già portato a una riduzione dei pagamenti dei mercenari, costringendo alcuni combattenti di Wagner a dimettersi. Per il think tank americano ''non è chiaro se il Cremlino intenda sciogliere completamente Wagner, mantenerlo in vita come un'organizzazione molto più piccola o subordinarla completamente al ministero della Difesa''.
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