Mattarella: 'umanità cresce con amicizia non con scontro e ostilità'

politica
AdnKronos
Rimini, 25 ago. (Adnkronos) - "Il crescere dell’amicizia fra le persone, è quel che ha caratterizzato il progresso dell’umanità. L’amicizia, come vocazione -incomprimibile- dell’uomo". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Meeting di Rimini. "Su cosa si fonda -si è chiesto il Capo dello Stato- la società umana; la realtà, nella quale ciascuno di noi è inserito; la realtà, che si è organizzata, nei secoli, in società politica, dando vita alle regole -e alle istituzioni- che caratterizzano l’esperienza dei nostri giorni? È, forse, il carattere dello scontro? È inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo? È l‘ostilità verso il proprio vicino, il proprio lontano? È la contrapposizione tra diversi? O è, addirittura, sul sentimento dell’odio, che si basa la convivenza tra le persone? Se avessimo risposto affermativamente, anche, soltanto, a una di queste domande, con ogni probabilità, il destino dell’umanità si sarebbe condannato da solo; e da tempo"."Vi è una circostanza, che richiama l’attenzione. Ogni volta che, l’umanità, si è trovata di fronte al baratro -è accaduto con le due guerre, mondiali, novecentesche- ha trovato, dentro di sé, le risorse morali per ripartire, per costruire -ha ricordato Mattarella- un mondo diverso, in cui, il conflitto, lasciasse posto all’incontro. Per immaginare, e progettare, il futuro insieme".

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