Manovra: Bonelli, 'governo non affronta problema povertà assoluta'

politica
AdnKronos
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - “Il Governo litiga sulla manovra ma intanto taglia le tutele sociali. Infatti si avvicina la scadenza del 1° settembre, quando una parte delle 188 mila famiglie che hanno già ricevuto l’sms dall’Inps si ritroverà priva sia dell’assegno sia del nuovo supporto di Meloni per i corsi di formazione.” Cosí il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. “Questo Governo, che ridicolizza i poveri con la propaganda del loro cibo che sarebbe migliore di quello dei ricchi, evidentemente non ha alcun interesse a lavorare per toglierli dalla situazione di povertà assoluta, ovvero chi ha un reddito inferiore al 60% di quello medio disponibile, che secondo Eurostat erano 11,84 milioni con una percentuale del 20,1% della popolazione, in crescita dal 20% dal 2020 e che in Italia colpisce ben 1 milione 382mila bambini. E Giorgia Meloni vorrebbe risolverlo con la social card, una mancetta da 1 euro al giorno, 382 euro totali per famiglia, per contrastare il caro vita. Mentre i colossi energetici che hanno accumulato extraprofitti per 40 mld euro non vengono tassati".“Ma la cosa più grave – prosegue l’ecologista - è che questo Governo non sta affrontando chi rischia di entrare in una situazione di povertà a causa della crisi climatica. I cambiamenti climatici – secondo la Fondazione Sviluppo Sostenibile - aumenteranno la disuguaglianza economica tra le regioni italiane e gli impatti negativi saranno più elevati nelle aree più povere del Paese. Infine c'è tutto il tema del lavoro povero, sul quale Giorgia Meloni non vuole intervenire. Per questo la nostra petizione sul salario minimo subito prosegue speditamente, con più di 350mila firme raccolte in pochi giorni,” conclude.

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