Imprese: Osnato (Fdi), 'Sace conferma che Pmi sono insostituibili'

politica
AdnKronos
Roma, 2 set. (Adnkronos) - "Il rapporto Sace conferma quanto il centrodestra ripete da sempre: la nostra coalizione sostiene le Pmi non per la romantica visione secondo cui ‘piccolo è bello’, ma perché rappresentano la pietra angolare del sistema produttivo italiano". Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d'Italia presidente della commissione Finanze, a commento del rapporto redatto dalla grande partecipata che ha il compito di sostenere finanziariamente lo sviluppo delle imprese (anche all’estero) e presentato a Cernobbio in occasione del tradizionale Forum di The European House - Ambrosetti. Secondo la ricerca, il fatturato complessivo delle Pmi supera abbondantemente il 50% del Pil e, considerando l’intero sistema produttivo, a esse sono riconducibili un terzo degli occupati, il 40% del valore aggiunto e circa la metà dell’export. "La mia non è una semplice metafora - prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia - perché la storia recente dimostra che nei periodi più duri teniamo botta solo grazie a questa ‘struttura portante’ fatta di una costellazione di aziende, anche piccolissime, spesso di impronta familiare, abituate ad aiutarsi reciprocamente durante le crisi". "Sace rileva che nel primo trimestre 2023 le Pmi si sono rafforzate in quanto a struttura finanziaria: evidente merito di un governo che ha messo le imprese nella condizione di raccogliere risorse grazie ai loro successi, sostenuti da un fisco finalmente meno invasivo, evitando gli aiuti a pioggia e facendo diminuire l’indebitamento privato", aggiunge ancora Osnato che poi conclude dicendo che "adesso è il momento di accelerare sulla competitività delle Pmi, che grazie al loro impegno, e nonostante l’ostilità di troppi governi, negli ultimi anni è aumentata in misura apprezzabile. Per farlo occorre spingere verso le aggregazioni, perché il ‘nanismo’ dimensionale può alla lunga ostacolare la redditività, l’efficienza e la capacità di attrarre capitali. Non occorrono forzature, ovviamente, ma incentivi ben calibrati".

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