Tennis: Volandri, 'difficile vedere Berrettini in Davis a Bologna'

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AdnKronos
Roma, 2 set. - (Adnkronos) - "E' difficile oggi pensare di vedere Matteo Berrettini in Coppa Davis a Bologna". Prudente e realista il capitano Filippo Volandri, ospite negli studi di SuperTennis, non esprime verdetti definitivi sulla presenza del romano, vittima di un infortunio alla caviglia allo Us Open, per la fase a gironi che vedrà l'Italia impegnata a Bologna contro il Canada campione in carica, che ha sconfitto gli azzurri in semifinale proprio con Berrettini in campo nel doppio decisivo a Malaga, il Cile e la Svezia. Non può essere questo il momento delle decisioni irrevocabili, e lo spiega bene il capitano azzurro di Davis. Per due ordini di motivi. Intanto perché Berrettini deve ancora sottoporsi alla risonanza magnetica da cui si capirà l'entità dell'infortunio alla caviglia dopo la caduta contro Arthur Rinderkech. Poi perché, ha spiegato, "posso cambiare fino a tre giocatori prima della prima giornata. Fortunatamente ho un gruppo ampio tra cui scegliere". Volandri lascia intendere che ci potrebbe essere spazio anche a Lorenzo Sonego, e parla di una squadra "allargata" per Bologna. Certo è evidente l'umano dispiacere per l'infortunio di Berrettini, che l'anno scorso è stato tra i protagonisti in Davis nel girone a Bologna ma l'infortunio al piede durante il torneo di Napoli in cui perse in finale contro Lorenzo Musetti lo costrinse a una presenza alle Finals di Malaga ridotta solo alla partecipazione al doppio contro il Canada in semifinale."Matteo si stava rimboccando le maniche, stava tornando a dare delle priorità importanti - ha detto Volandri -. Stava cambiando qualcosa per rientrare. Questo gli riporta giù il morale, ma sono infortuni dovuti alla casualità. Noi conosciamo Matteo, sa guardarsi dentro e prendere anche dalle persone che gli stanno vicino l'opportunità di andare avanti". Il rammarico di entrambi non si può nascondere. "Mi aveva detto: 'So che la davis mi farà bene'. Era alla ricerca di stimoli e già l'anno scorso a Bologna aveva fatto molto bene. Adesso non possiamo prendere decisioni affrettate, ma posso dire che sarei sorpreso, e felice, di vederlo a Bologna".

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