
Cernobbio (Co), 3 set. (Adnkronos) - "I margini per investire nell'istruzione ci sono, ci sono stati nella vecchia Legge di Bilancio, dove abbiamo messo un miliardo sul diritto allo studio, lo faremo ancora". Lo assicura il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, rispondendo alle domande dei cronisti durante un punto stampa al forum di Cernobbio."Potenzieremo le borse di studio e i dottorati -spiega Bernini- in particolari quelli che fanno riferimento a materie per noi importantissime, che sono le materie del futuro, come le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiale, le tecnologie quantistiche. Tutti temi che fanno grande la ricerca italiana nel mondo e che ci portano ad investire sia a livello universitario, sia a livello di enti di ricerca". In più, aggiunge, "stiamo creando delle iniziative: prima di tutto abbiamo aperto alla formazione, dal corso di laurea in medicina e chirurgia che si apre finalmente, tanti ne avevano parlato, noi lo abbiamo fatto; da qui a sei anni, 30mila nuovi posti per studenti di medicina e chirurgia. E abbiamo creato un Erasmus italiano che consente di trasferire offerte formative dal Nord al Sud al Centro, di far muovere gli studenti tra le diverse università. Tutto questo -sottolinea- è anche un modo per contrastare l'inverno demografico, facendo in modo che gli studenti partecipino alla loro stessa affermazione scientifica e professionale".Infine, "investiremo in una nuova internazionalizzazione, più forte, da e per l'Italia, perché non vogliamo soltanto drenare cervelli in fug, ma vogliamo lasciare andare chi vuole per poi dare loro ragioni per tornare. E vogliamo far venire dall'estero chi conosce la grande capacità formativa dell'università e degli enti di ricerca italiani e se ne vuole giovare per contaminare i saperi, che è sempre la cosa più importante per fare innovazione".
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