
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra Bernini perché intervenga con urgenza superando le criticità create dallo slittamento dell’iter di assegnazione delle borse di specializzazione di area sanitaria per l’anno accademico 2022-2023, che ha coinvolto migliaia di specializzandi. Lo scorso 6 settembre, difatti, con un decreto direttoriale, il ministero dell’Università ha posticipato la finestra iniziale prevista dall’8 al 18 settembre a quella che va dal 26 settembre al 6 ottobre, lasciando inalterato sia il termine fissato per le scadenza delle immatricolazioni al 16 ottobre, sia la data di presa di servizio del 1° novembre, con il risultato che i circa 14mila candidati avranno appena due settimane di tempo per finalizzare tutte le procedure del caso e trasferirsi presso la sede assegnata". Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia viva alla Camera dei deputati."È evidente che nel breve periodo ciascun candidato avrà meno possibilità di scegliere e numerosi contratti resteranno non assegnati - prosegue -, mentre nel medio e lungo periodo ciò significherà un minor numero di medici e minori prestazioni. Chiediamo dunque alla ministra di disporre uno slittamento di almeno trenta giorni della presa di servizio, così che vengano tutelate le facoltà di scelta e quella di trasferimento e, con l’occasione, riconosciuto il grande servizio che gli specializzandi offrono al Paese, rivalutando le loro retribuzioni e incrementando il numero dei posti a loro riservati, da basarsi principalmente sul fabbisogno nazionale".
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