Milano, 20 set. (Adnkronos) - "I dipendenti si sentivano in parte rassicurati dalle parole del ministro Santanché in aula, la quale affermava con forza che i debiti verso di loro sarebbero stati pagati. Lette le osservazioni della procura di Milano e la documentazione alla stessa allegata, non v'è chi non veda come ora si prospetta la strada dal fallimento già richiesto da noi a maggio". Lo afferma Davide Carbone, avvocato di alcuni dipendenti di Ki Group, ai quali non è stato pagato il Tfr, dopo la richiesta avanzata al tribunale di non accogliere la richiesta di concordato e procedere invece con la liquidazione giudiziale. "Purtroppo i fondi pubblici tuteleranno solo parte dei lavoratori, non gli agenti. Ci si domanda cosa abbia fatto il ministro in questi mesi dopo le promesse fatte in Senato con i dipendenti stessi tra il pubblico" conclude il legale.
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