
Roma, 20 set. (Adnkronos) - "Una lezione di realismo viene da Keir Starmer, il leader laburista che vola nei sondaggi con oltre 20 punti percentuali di vantaggio su Suniak: equiparare l’azione degli scafisti a quella di una qualsiasi organizzazione terroristica che attenta alla sicurezza dello Stato. Esattamente all’opposto della cervellotica quanto inutile politica dei Cpr definiti centri di 'difesa e sicurezza nazionale'". Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione."Il governo Meloni scambia clamorosamente, ma non è il solo, le cause con gli effetti - prosegue -. Gli attentatori alla difesa e sicurezza nazionale non sono i migranti sballottati su carrette del mare per salire sulle quali pagano migliaia di euro. Gli attentatori sono gli scafisti e le organizzazioni criminali. La guerra, perché di guerra si tratta, va condotta utilizzando tutti gli strumenti legali, a cominciare dai servizi di sicurezza, per sgominare le bande criminali, assicurare gli scafisti alla giustizia. Di tutto questo non c’è traccia alcuna nel provvedimento del governo". "Intervenire sul risultato del crimine, cioè sui migranti, e in modi disumani, è riprovevole almeno quanto è colpevole non cercare e colpire le menti e gli esecutori del crimine", conclude Ruffino.
Leggi anche