Governo: Casellati, 'decreti legge necessari per emergenze in contesto eccezionale'

politica
AdnKronos
Roma, 8 nov. (Adnkronos) - "Tutti i Governi dell’ultimo ventennio, di ogni composizione politica, hanno contribuito all’aggravarsi del ricorso alla decretazione d’urgenza, e specie durante la pandemia. Ciò conferma che si tratta di una disfunzione strutturale, che richiede uno sguardo di sistema. Vanno in questa direzione anche i moniti formulati dal Presidente della Repubblica, che sono ben presenti al Governo e che richiamano le istituzioni ad un riallineamento ai canoni costituzionali. Allo stesso tempo, occorre prendere atto del contesto del tutto eccezionale in cui il Governo Meloni è stato chiamato ad operare in questo suo primo anno di mandato. L’onda lunga della crisi pandemica, l’emergenza bellica in Ucraina prima e in Medio Oriente poi, la crisi inflazionistica e l'aumento dei costi delle risorse energetiche e delle materie prime, le ripetute calamità naturali, l’eccezionale ripresa dei flussi dei migranti irregolari, i picchi di criminalità locale. Sono solo le più conclamate emergenze che il Governo ha dovuto fronteggiare con la dovuta urgenza. A questo si aggiunga il rispetto delle tempistiche per l’attuazione del Pnrr derivanti da vincoli europei". Lo ha affermato il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, rispondendo al Questione time della Camera adf un'interrogazione del segretario di Più Europa, Riccardo Magi, sull'eccessivo ricorso ai decreti legge e al voto di fiducia da parte del Governo."Ma non voglio sminuire l’impatto delle correnti prassi sul corretto andamento dei lavori parlamentari. Tanto più -ha proseguito l'esponente dell'Esecutivo- che nel mio mandato di presidente del Senato ho spesso evidenziato il grave disagio vissuto dal Parlamento, sollecitando opportune soluzioni. È quindi mia intenzione valutare i possibili interventi in questa direzione, come, ad esempio, il ricorso a procedimenti spediti, a tempi certi, per l’esame dei disegni di legge governativi. La certezza dei tempi dell’esame parlamentare, opportunamente bilanciata dal rispetto delle prerogative delle minoranze, è la strada maestra per ricondurre a fisiologia l’atteggiarsi del sistema delle fonti". "In questa prospettiva, va anche considerata l’opportunità –nel doveroso rispetto dell’autonomia parlamentare sugli interna corporis– di rivitalizzare i procedimenti legislativi di urgenza -ha concluso Casellati- previsti dai Regolamenti di Camera e Senato".

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