Campionato italiano Wave a Pischina
Fabio Calò conquista il primo posto

di Davide Mosca
OLBIA. Le agitate e splendide acque di Cala Pischina, nel comune di Aglientu, hanno ospitato nel fine settimana, la prima tappa del campionato italiano di windsurf sulle onde, il North Sardinia Windsurf Contest. Le condizioni meteo sono state ottimali con venti che nel primo giorno hanno raggiunto i quaranta nodi di maestrale e ponente con onde alte come palazzi. Il livello è stato altissimo e la battaglia in acqua senza esclusioni di colpi. Surfate radicalissime su pareti liquide di tre, quattro metri, salti ad altezze siderali con rotazioni da coppa dal mondo come back loop, forward esitaded, push loop e aerial. Ma alla fine a conquistare il gradino più alto del podio è stato l'atleta gardesano Fabio Calò che ha dimostrato di essere il numero uno. Il nuovo Re di Cala Pischina non ha certo avuto vita facile dovendo sfidare e far fuori il meglio del panorama windsurfistico italiano, Claudio Marzeddu nella prima heat, Gianmario Pischedda nella seconda, Raimondo Gasperini nella terza, Lorenzo Michelacci in semifinale e nella finalissima contro il campione italiano uscente Andrea Rosati. Si era capito già da sabato che quel titolo Calò lo voleva a tutti i costi, nella mattinata sotto una tempesta d'acqua e di vento, il rider gardesano era l'unico in mare a testare le condizioni dello spot, avido di surfate e di salti nonostante non fosse ancora partita la gara. Una scelta di onde mirata, surfate da brivido e una tattica consolidata hanno fatto il resto, portando Calò a vincere il contest. "Sono molto emozionato, non me lo aspettavo. E' andata bene, al di là delle mie aspettative - ha dichiarato l'atleta al termine della finale e poi ha continuato- sono arrivato in finale contro il forte rider Andrea Rosati e ce la siamo giocati fino all'ultima onda, ho vinto di pochissimo ma probabilmente ho preso le onde più grosse e sono riuscito in quel modo a convincere la giuria". Ottima prestazione dell'olbiese Gianmario Pischedda, in doppia veste di organizzatore e atleta, che in una heat di fuoco ha conquistato a suon di cutback, aerial e backloop il quarto posto scalzando di pochissimo il pluricampione italiano Raimondo Gasperini. Bella rimonta anche per l'altro olbiese Jacques Barbieri che nella prima giornata non aveva convinto ma nella seconda ha davvero spaccato il lip risalendo in classifica e posizionandosi al sesto posto. Rimarranno comunque negli occhi degli spettatori, i salti e le surfate dei più giovani del gruppo Jacopo Testa, 21 anni con i suoi puschloop e di Francesco Capuzzo, 16 anni, con backloop e aerial da capogiro, avranno da dire la loro tra qualche tempo. La sorpresa della manifestazione è stata sicuramente il rider toscano Lorenzo Michelacci, outsider ma davvero convincente tanto da arrivare a giocarsi i primi posti e riuscendo ad agguantare il terzo gradino del podio. Gli altri atleti non hanno certo sfigurato e sono da segnalare l'inossidabile Raimondo Gasperini sempre ai primi posti con una completezza di manovre e surfate da far invidia, Nicola Spadea sempre sulle onde più grosse e Andrea Franchini con i suoi big jump. La premiazione si è svolta ieri sera al Kkult di Olbia. Si conclude così la prima tappa del campionato italiano di wave in Sardegna, appuntamento alla prossima settimana per il windsurf grand slam, campionato assoluto nazionale per le discipline, freestyle, slalom, formula e raceboard.
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