ATTENTATO DINAMITARDO OLBIA

Ingenti i danni provocati dall'ordigno
Parte dell'edificio dichiarato inagibile

di Antonella Brianda


OLBIA. I danni provocati dall'esplosione di un'ordigno negli uffici del nuovo cimitero a Olbia sono ingenti, tanto che, dopo le verifiche alla struttura, i vigili del fuoco che hanno effettuato i sopralluoghi hanno dichiarato inagibile una parte del caseggiato. L'opera, in via di ultimazione da parte della società Gallura Appalti, avrebbe dovuto essere consegnata nei prossimi mesi. Stando alle prime ipotesi, l'attentato potrebbe essere indirizzato all'Asco, la società del modenese che ha in appalto i lavori. Non sarebbe invece rivolto all'impresa edile Gallura Appalti che stava lavorando per conto dell'Asco; i macchinari della società, infatti, non sono stati danneggiati. Due anni fa l'Asco era finita al centro delle polemiche e di un'inchiesta: un dipendente era stato denunciato per truffa e appropriazione indebita perché realizzava e vendeva loculi senza alcun tipo di autorizzazione. L'azienda aveva provveduto allora al licenziamento dell'uomo.  

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