OLBIA. Dopo la protesta portata avanti nel corso della mattinata di ieri dai consiglieri di maggioranza del gruppo Upc, Enza Tucconi e Benedetto Cristo, contro la costrizione di diciotto stalli per le auto nella zona adiacente via D'Annunzio, dove fino a pochi mesi mesi sorgeva il cosiddetto "Muro di Berlino" di Olbia, arrivano le dichiarazioni dei commercianti della zona e dell'assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Davide Bacciu. Stando a quanto affermano i consiglieri Tucconi e Cristo, l'assessore avrebbe fatto partire i lavori senza aspettare il via libera della Giunta e della dirigente del settore. I due si oppongono fermamente alla realizzazione di questi parcheggi, perché ritengono che la città debba essere riqualificata attraverso spazi verdi e non ulteriori parcheggi, visto che a pochi metri, in via Nanni, si trovano parcheggi gratuiti di recente costruzione che però non vengono utilizzati. Sarebbe dunque un paradosso fare un'ennesima gettata di cemento e asfalto. Ma i commercianti della zona non la pensano così e anzi, attraverso una lettera che hanno diffuso alla stampa, ringraziano "il sindaco e l'assessore per avere fortemente voluto e perseguito in questi due anni la realizzazione di un intervento che oltre ad essere vitale per le nostre attività commerciali apre ad una prospettiva nuova questo lembo di città da troppo tempo non curato".
Dal canto suo l'assessore Davide Bacciu ha voluto precisare attraverso una nota che il progetto portato avanti in quest'area della città, condiviso dal sindaco, dalla Giunta e dai cittadini, è "volto al decoro urbano". "Si è inteso trovare un giusto equilibrio tra le diverse esigenze del decoro urbano, del verde pubblico, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, della sicurezza stradale e non ultime quelle delle attività commerciali. Infatti, l' intervento prevede la sistemazione di un'area da destinarsi a verde, con camminamenti e panchine ed un'altra destinata a parcheggi al servizio delle attività commerciali. La presenza degli stalli di sosta, permetterà di evitare, ai clienti di quelle attività, una pratica quotidiana e molto pericolosa, qual'è la sosta lungo la via D'Annunzio", si legge scorrendo la nota. "Pur non intendendo polemizzare con chi legittimamente esprime idee diverse, - conclude l'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Bacciu - devo però sottolineare la scorrettezza di coloro che, invitati dal sottoscritto il giorno dell'inizio dei lavori, ebbero ad esprimere pubblicamente dissenso, senza primariamente discuterne, con chi, per quell'intervento si era impegnato fortemente in anni di lavoro".
