OLBIA. Pezzetto dopo pezzetto, lo Stato centrale in nome della spending review, sta sbaraccando da Olbia e dalla Gallura. È la volta della chiusura della squadra nautica e sommozzatori della Polizia di Stato e del declassamento della sottosezione di Polizia Ferroviaria nella città. Per scongiurare l'ennesimo scippo al territorio, il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha preso carta e penna e ha scritto al ministro Angelino Alfano, per avere un incontro rappresentare i timori delle organizzazioni sindacali di categoria. "L'allarme che ricevo non può lasciare indifferente un amministratore comunale di una città che ha già subito nel recente passato importanti riduzioni di organico e di servizi che sono di importanza vitale per la tranquillità e per la giustizia di una comunità", ha dichiarato il sindaco.
Giovannelli ha ricordato al ministro, nella sua missiva, come Olbia, sia da decenni, una città turistica interessata da un flusso turistico ed economico estremamente rilevante e per questo bisognosa di un controllo costante da parte dell'amministrazione dello Stato. "Il territorio comunale e le comunità portano ancora i segni delle ferite inferte dalla terribile alluvione dello scorso novembre. I continui processi di razionalizzazione e riduzione dei servizi essenziali in questo campo non vanno certo nella direzione di far sentire ai cittadini la tranquillità di una costante presenza delle istituzioni"' ha poi proseguito Giovannelli. Per tutti questi motivi il sindaco ha chiesto al ministro Alfano di ritornare sui suoi passi, in merito alla cancellazione del reparto sommozzatori della Polizia di Stato a Olbia e del declassamento della sottosezione della polizia ferroviaria.