Abbanoa, amministratore o cda?
A deciderlo sarà la Regione

CAGLIARI. Sarà la Regione a decidere se Abbanoa verrà guidata in futuro da un amministratore unico o se verrà nominato un consiglio di amministrazione dopo le inattese dimissioni di Carlo Marconi che nell'azienda sono state definite "un fulmine a ciel sereno". Dimissioni rassegnate dopo una serie di contatti con l'azionista di maggioranza, non si sa se con il presidente Francesco Pigliaru o con l'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda. La Regione, titolare del 46% delle quote dopo la capitalizzazione con 142 milioni del settembre scorso, oggi potrebbe assumere una decisione anche senza concordarla con i Comuni. Non fu così per la nomina di Marconi che venne designato dopo un bando informale, a livello nazionale, nel febbraio del 2012. L'accordo tra Regione, che allora aveva solo l'11% delle quote, e i Comuni di Sassari e Cagliari portò a una nomina con il 96% dei consensi. La nomina del nuovo amministratore - o del cda - non potrà, però, essere ratificata dall'assemblea dei soci del 14 aprile in quanto l'ordine del giorno, già fissato, non può essere modificato. Sarà pertanto necessario convocarne una ad hoc.
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