LA MADDALENA. Non tutte le isole e le spiagge dell'arcipelago di La Maddalena potranno essere pulite prima dell'inizio della stagione turistica a causa degli eccessivi costi per il trasporto via mare dei rifiuti e del personale. A denunciarlo è stato l'assessore comunale all'Ambiente, Fabio Canu che ha chiesto la collaborazione dell'Ente Parco per estendere le operazioni di pulizia a tutto il litorale dell'arcipelago, operazione che prenderà il via il prossimo 7 aprile nelle isole di La Maddalena e Caprera. "L'Ente - suggerisce Canu - "potrebbe indirizzare fondi e risorse per la pulizia di Budelli, di cui ora è proprietario e delle altre isole minori, anche in virtù della presenza costante di personale su quei litorali per i servizi di monitoraggio, informazione e riscossione delle somme che i diportisti pagano per l'accesso alle isole". Stando a quanto sostiene infatti l'assessore all'Ambiente maddalenino, questo tipo di collaborazione tra l'amministrazione comunale e l'Ente Parco era già stata portata avanti tempo addietro.
"Nel 2011 il Comune investì 18 mila euro per riparare il battello spazzamare di proprietà dell'Ente Parco per il trasporto dei rifiuti e il Parco, da parte sua, mise a disposizione i suoi mezzi per il trasporto del personale comunale addetto a pulire le spiagge. Riteniamo che, almeno sulla pulizia delle spiagge si debba continuare a collaborare, mettendo da parte le questioni istituzionali più spinose che vedono i due enti confrontarsi anche aspramente", ha concluso Fabio Canu.