LA MADDALENA. Il magnate neozelandese Michael Harte ci ha provato fino all'ultimo a restare in possesso di una delle isole più belle ma anche più tutelate dell'arcipelago di La Maddalena, ma il Tar ha respinto la sua richiesta di sospensiva per invalidare gli atti con cui l'Ente Parco ha avviato la procedura di prelazione su Budelli. A darne notizia è lo stesso ente che ha spiegato come la richiesta dei legali di Harte fosse partita all'indomani della pubblicazione della legge di stabilità per il 2014, con la quale il Parlamento ha manifestato la volontà di acquisire al patrimonio dello Stato l'isola simbolo del parco nazionale. Con l'ordinanza pubblicata ieri il giudice ha riconosciuto la piena legittimità degli atti assunti dall'Ente Parco. Si è trattato di una vera lotta contro il tempo portata avanti dai membri del parco, per riuscire a presentare tutti i documenti necessari per esercitare questo diritto. Il presidente del Parco, Giuseppe Bonanno, si è detto soddisfatto e ha aggiunto: "Se Mr. Harte è mosso dal desiderio di contribuire con il Parco alla tutela del patrimonio ambientale dell'isola, lo potrà ben fare senza problemi partecipando ai programmi che l'Ente ha in animo di realizzare. Ogni contributo di soggetti singoli, associazioni, fondazioni e/o enti di tutela sarà inserito proficuamente nel quadro delle attività già programmate".