TEMPIO PAUSANIA. Questa mattina i carabinieri di Tempio Pausania e Sassari e gli uomini del Reparto Investigativo Speciale sono tornati nuovamente ad effettuare sopralluoghi nei posti riconducibili dal triplice omicidio di due settimane fa. Questa volta ad essere perlustrato è il negozio di scarpe per bambini gestito dalla famiglia Azzena e situato al piano terra della palazzina di granito del centro storico tempiese, in via di Villa Marina. E' qui che il presunto autore del delitto, l'accusato Angelo Frigeri, attualmente rinchiuso in carcere a Bancali, è entrato il giorno del delitto, uscendone poi con in mano un quaderno. A riprendere la scena sono state le telecamere di video sorveglianza di un'attività commerciale posta nella via del negozio degli Azzena. Da subito gli investigatori della procura di Tempio Pausania hanno ritenuto che proprio in quel quaderno si nascondesse il movente e la spiegazione di un omicidio così tanto efferato che ha visto anche l'assassinio di un bambino di appena dodici anni. Finora del quaderno non vi è nessuna traccia, se non all'interno dei filmati delle telecamere. Sempre secondo gli inquirenti sulle pagine del quaderno sarebbero annotati nomi di persone legate in qualche modo al mondo dell'usura.