OLBIA. Un fascicolo d'inchiesta è stato aperto dal pubblico ministero della Procura di Tempio, Riccardo Rossi, sul deragliamento del treno Olbia-Sassari durante l'alluvione del novembre scorso nei pressi della stazione di Enas a Monti. La furia dell'acqua spazzò via la massicciata che sostiene la linea ferrata e il convoglio che trasportava diciotto passeggeri, fu costretto a fermarsi. Viaggiatori e macchinisti riuscimmo ad uscire dai vagoni inclinati e raggiungere, a piedi sotto la pioggia battente, la stazione di Enas. Sulla vicenda venne presentato un esposto e ora la magistratura ha aperto il quarto fascicolo, al momento a carico di ignoti, sull'alluvione che, oltre ai danni al patrimonio pubblico e privato, ha causato la morte di tredici persone tra cui due bambini.