OLBIA. I tesori della Gallura vengono custoditi da una natura meravigliosa perlopiù incontaminata. Tesori talmente preziosi, come le tartarughe, che diventano appetibili a quei turisti che vorrebbero portare con loro un ricordo, "vivo", della meravigliosa terra sarda. E' successo, questa mattina, a Porto Rotondo, quando uno di quei turisti, si è imbattuto in uno splendido esemplare di "testudo marginata" e ha pensato bene di mettersela in macchina, lasciarla chiusa sotto al sole nei parcheggi di una spiaggia per poi poterla portare a casa una volta terminata la giornata di mare. Per fortuna alcuni passanti si sono accorti del gesto sconsiderato dell'uomo e hanno avvertito i carabinieri che sono intervenuti immediatamente, liberando l'animale e denunciando l'uomo per maltrattamenti e detenzione di animali protetti, in quanto quella specie è tutelata da una apposita normativa europea.
Non è difficile in questo periodo camminando lungo i marciapiedi dei luoghi di mare, imbattersi in questi splendidi animali, che attraversano il cemento creato dall'uomo per muoversi da un luogo all'altro. E la malcapitata tartaruga, un esemplare femmina di trenta centimetri, si era avventurata fuori dalla macchia mediterranea, per recarsi sulla spiaggia quando è stata bloccata dal turista. All'intervento della pattuglia di Carabinieri di Porto Rotondo, l'uomo proveniente dalla penisola ha consegnato spontaneamente ai militari l'animale. La tartaruga è stata "accompagnata" in caserma, per accertamenti sul suo stato di salute. Successivamente, su indicazione degli organi ambientali competenti, è stata riposta nel suo habitat naturale, cioè la macchia mediterranea che circonda le spiagge della Gallura. Questi animali costituiscono un patrimonio ambientale di rarissimo valore ed è dovere di tutti, non solo delle forze dell'ordine, contribuire, con la propria sensibilità alla tutela di un tesoro così prezioso.