OLBIA. Un po' di amaro in bocca, inevitabilmente, rimane. Perché, seppur in sofferenza e sotto pressione per larghi tratta della gara, al sapore della prima vittoria stagionale l'Olbia ci aveva fatto più che un'idea. E invece, al "Garilli", la sfida con il Piacenza finisce 1-1 per effetto della rete messa a segno da Corradi all'89' di gioco che pareggia il vantaggio bianco maturato con un colpo di testa di Altare nel primo tempo.
PRIMO TEMPO. Per i ragazzi di mister Canzi non è stata una passeggiata. Il Piacenza, dopo un sostanziale equilibrio in avvio di gara che ha visto peraltro l'Olbia andare vicinissima al vantaggio con Ladinetti (5'), ha diretto le operazioni in campo per quasi tutta la durata del match. E a partire dal 20' ha iniziato a mettere in serie difficoltà la retroguardia bianca che ha patito le sovrapposizione sulle corsie laterali e reso necessari gli straordinari Pisano, La Rosa e Altare, autori di alcuni interventi decisivi. Il furore rosso è durato precisamente poco meno di un quarto d'ora e si è spento sul tiro sbilenco di Ghisleni da buonissima posizione. Passata la buriana, l'Olbia ha rimesso il naso fuori dalla propria metà campo ed è tornata a rendersi pericolosa dalle parti di Vettorel. Tanto che al 39', sui lunghi sviluppi di un corner, Cocco ha pennellato in area dalla sinistra e Altare, con un perfetta torsione aerea, di testa concretizzato lo 0-1. Al 41' l'Olbia avrebbe anche l'occasione di raddoppiare con Gagliano il cui tiro finisce a lato di poco, mentre la frazione si è andata a concludere sul minuto di recupero con la traversa colpita da Visconti in seguito a un cross fuori misura.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa si è ripartiti a ritmi più contenuti. E quando i locali sono saliti di giri, l'Olbia, ritrovate le misure difensive, è sembrata poter gestire il crescente impeto del Piacenza. Negli ultimi 15' di gara, però, la spinta biancorossa si è trasformata in un vero e proprio assedio che ha visto l'undici di Lunardon sfidare apertamente un Tornaghi a dir poco strepitoso. Il numero uno olbiese, in sequenza, ha alzato sulla traversa il tiro di Palma (76'), si è opposto al tiro ravvicinato di Corradi (79'), ha salvato in uscita su Babbi (82') e infine è arrivato con la mano di richiamo sulla parabola scaturita dal colpo di testa di Bruzzone (84'). In mezzo, anche un palo colpito da Battistini in rovesciata. Quando però il peggio sembrava passato, il Piacenza è riuscito a riagguantare insperatamente il risultato: all'89' corner dalla destra e palla raccolta poco dentro l'area da Corradi che di controbalzo con il sinistro l'ha messa nel sacco difeso dall'Olbia: 1-1.
TESTA ALLA PRO VERCELLI. Gli scampoli di gara raccontano di due squadre stremate per lo sforzo in campo e per il fitto calendario che non lascia tregua. Non ci sono più le forze per graffiare e finisce in pareggio un'autentica battaglia. Per l'Olbia il terzo, nell'attesa di una vittoria alla quale oggi si è andati molto vicini e che nel prossimo turno, domenica al Nespoli contro la Pro Vercelli, si proverà a tradurre in realtà.
TABELLINO
Piacenza-Olbia | 6ª giornata
PIACENZA: Vettorel, Battistini, Bruzzone, Galazzi (54' Palma), Simonetta, Corbari, Miceli (66' Corradi), Ghisleni (54' Villanova) Visconti (86' Lamesta), Siani (54' Babbi). A disp.: Stucchi, Martimbianco, Renolfi, D'Iglio, Losa, Saputo, Casali. All.: Lunardon
OLBIA: Tornaghi, La Rosa, Emerson, Altare, Demarcus (32' Cadili), Lella (72' Pennington), Giandonato, Ladinetti, Pisano (53' Arboleda), Cocco, Gagliano (72' Udoh). A disp.: Van der Want, Dalla Bernardina, Cossu, Biancu, D'Agostino, Marigosu. All.: Max Canzi
ARBITRO: Marco Emmanuele (Pisa). Assistenti: Fabrizio Giorgi (Legnano) e Glauco Zanellati (Seregno). Quarto ufficiale: Stefano Milone (Taurianova)
MARCATORI: 39' Altare, 89' Corradi (P)
AMMONITI: 34' Miceli (P), 49' Cadili, 80' Tornaghi, 81' Lunardon (P) dalla panchina
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