
Roma, 5 lug. (AdnKronos) - Dall'Inps arrivano con una circolare le indicazioni operative in merito alla disciplina delle prestazioni occasionali. La nuova normativa, si legge in una nota dell'Istituto, prevede che i datori di lavoro (utilizzatori) possano acquisire prestazioni di lavoro occasionale secondo due diversi forme contrattuali: il Libretto Famiglia (per le persone fisiche non nell’esercizio di un’impresa o di una libera professione) ; il Contratto di prestazione occasionale (per gli altri datori di lavoro: professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni ed altri enti di natura privata, Pubbliche amministrazioni).La gestione dei flussi informativi e finanziari delle prestazioni di lavoro occasionali (versamenti del datore di lavoro ed erogazione del compenso al lavoratore) è affidata all’Inps.Le due forme contrattuali si differenziano essenzialmente in relazione ai datori di lavoro, alle modalità e ai tempi di comunicazione della prestazione, all’oggetto della prestazione, nonché al regime dei compensi e delle contribuzioni obbligatorie.
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