
Roma, 21 feb. (AdnKronos) - Il lavoro dell'agricoltore non va valutato solo per quello che produce ma anche per l'importante che svolge a tutela del territorio e del paesaggio, un contributo sociale per la collettività. "Dobbiamo fare in modo che l'importanza del settore faccia il paio con le politiche che riconoscano valore a una funzione socialmente rilevante per cui come collettività dobbiamo riconoscere il giusto valore". Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti intervenendo all'assemblea della Cia. "Oggi l'agricoltura è cambiata, è diventata tecnologica, - ha proseguito Poletti - ma essere al passo vuol dire metterci soldi. E allora serve un reddito adeguato" ha aggiunto Poletti soffermandosi anche sul valore economico che va riconosciuto agli agricoltori sul versante dei prezzi."E' giusto riconoscere il valore al consumatore ma è anche giusto un riconoscimento del valore al produttore. Per questo dobbiamo trovare un punto di equilibrio". Le istituzioni "facciano la prima cosa che devono fare, -ha concluso- creare le condizioni per le quali cittadini e imprese agricole possano far bene il proprio mestiere".
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