
Roma, 3 mar. (AdnKronos) - Con il voto di domani si avvia la diciottesima legislatura che formalmente si aprirà venerdì 23 marzo con la prima riunione di Camera e Senato, anche se la settimana precedente sarà dedicata alla registrazione dei nuovi parlamentari. Un percorso segnato da una serie di procedure e adempimenti, al termine dei quali, probabilmente subito dopo Pasqua, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in grado di avviare le consultazioni per la formazione del nuovo governo. La seduta inaugurale a Montecitorio sarà presieduta dal più anziano per elezione tra i vicepresidenti della legislatura precedente. Qualora nessuno di essi sia presente, si risale ai vicepresidenti delle legislature anteriori. In loro mancanza, a presiedere sarà il deputato più anziano per età. Con lo stesso criterio verranno scelti quattro segretari d'Aula e si ricorrerà ai deputati più giovani nel caso non siano presenti in Assemblea ex di precedenti legislature.Dopo questi primi adempimenti, la seduta verrà sospesa per convocare la Giunta provvisoria delle Elezioni, che dovrà compiere una serie di accertamenti, ad esempio dimissioni per incompatibilità, per assicurare il plenum dell'Assemblea. La legge elettorale infatti stabilisce i criteri automatici per determinare il collegio di elezione per deputati eletti in più collegi.
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