
Palermo, 6 set. (AdnKronos) - L'ex governatore siciliano Totò Cuffaro, che ha scontato una condanna per favoreggiamento a Cosa nostra, torna all'Ars da relatore. Nel luglio del 2016 l'allora Presidente dell'Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone aveva negato a Cuffaro la sala dedicata a Piersanti Mattarella, dove l'ex Presidente della Regione avrebbe dovuto fare un intervento sulle carcere. Adesso, a distanza di due anni, quel convegno si farà e Cuffaro sarà tra i principali relatori del convegno "Oltre le sbarre. Uno sguardo ai diritti e alle tutele dei figli dei detenuti", organizzato dal deputato regionale dell'Udc, Vincenzo Figuccia. L'appuntamento è per il prossimo 13 settembre alle ore 11.30, nella sala intitolata proprio all'ex Presidente Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980. Parteciperanno il Garante regionale per i diritti dei detenuti, Giovanni Fiandaca, la direttrice della casa circondariale Pagliarelli di Palermo, Francesca Vazzana, giuristi e operatori del settore. . PALERMO - L'ex presidente della Regione Totò Cuffaro torna all'Ars dopo quasi dieci anni dall'ultima volta. L'occasione sarà il convegno "Oltre le sbarre. Uno sguardo ai diritti e alle tutele dei figli dei detenuti", organizzato da Vincenzo Figuccia nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni intitolata a Piersanti Mattarella. Il via libera ufficiale per l'organizzazione dell'incontro, il 13 settembre alle 11.30, è arrivato dalla Presidenza dell'Ars. "L'obiettivo - dice il parlamentare regionale dell'Udc - è quello di mettere in luce le carenze degli istituti penitenziari siciliani e le prospettive possibili per accompagnare i figli dei detenuti all'incontro con i propri genitori, preparandoli ad andare con cuore e mente ad uno scambio 'oltre le sbarre'. Non dimentichiamo che ogni qualvolta un soggetto entra in carcere per scontare una pena, scompare dalla società un genitore. Ma la cosa più ingiusta è che viene meno il diritto alla sua genitorialità".
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