(AdnKronos) - Tutti i ministri, rileva, "hanno concordato sul fatto che per le nuove forme di lavoro legate alla gig economy, occorra garantire una serie di diritti fondamentali: trasparenza delle condizioni contrattuali, adeguatezza dei compensi e sostegno alla contrattazione collettiva, in linea con quanto già sperimentato dal nuovo Governo nel caso dei riders. Infine, altro punto fondamentale emerso nella Dichiarazione finale dei Ministri, è quello legato alla sicurezza". La Dichiarazione, conclude Durigon, "riconosce la necessità di riformare i sistemi di sicurezza sociale in modo da garantire a tutti un adeguato livello di protezione, anche attraverso la previsione di livelli minimi di sostegno, in linea con gli obiettivi previsti nel programma di governo".
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