Lavoro: Furlan, ripartire da centralità persona, da Papa parole stimolo

economia
AdnKronos
Roma, 7 set. (AdnKronos) - "E’ davvero profondo e di grande importanza il messaggio di Papa Francesco lanciato oggi attraverso la sua lunga intervista al 'Sole 24 ore': dobbiamo tutti, istituzioni, politica, imprese, sindacati, ripartire dalla centralità della persona umana nello sviluppo delle attività economiche e lavorative". Lo sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando l’intervista di Papa Francesco al quotidiano degli industriali."E’ molto significativo che il Santo Padre sottolinei ancora una volta come 'la crescita è sempre il risultato dell'impegno per il bene della comunità'. Questo deve essere oggi l'obiettivo che tutti i soggetti, a partire dal ruolo delle imprese e del sindacato, devono saper realizzare in un incontro costruttivo tra capitale e lavoro. Una strada che già il Patto per la Fabbrica ha indicato con molta chiarezza, puntando sulla partecipazione, sulla formazione e sulle competenze come strumenti fondamentali per innalzare la competitività e la qualità del sistema produttivo", sottolinea Furlan. Come sottolinea Papa Francesco, aggiunge la leader della Cisl, "è il lavoro che conferisce dignità all’uomo, non il denaro. La partecipazione e la redistribuzione della ricchezza, la responsabilità sociale, il welfare aziendale, la parità di trattamento salariale tra uomini e donne, la conciliazione tra i tempi di lavoro ed i tempi di vita, la capacità di innovazione, il rispetto del giusto riposo domenicale e festivo: sono questi i concetti chiave richiamati anche dal Pontefice su cui la Cisl, sindacato laico fortemente ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, è impegnata con coerenza e senso di responsabilità per costruire una società solidale in cui nessuno sia escluso dalle opportunità di crescita economica e sociale", conclude.

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